Affinamento del vino
Dal vigneto al momento dell’imbottigliamento, il lavoro svolto sulle uve ha un impatto sul carattere del vino prodotto.
Il affinamento del vino è la profilazione di questi aspetti e può portare a mancare l’obiettivo desiderato. È qui che bisogna levigare le sensazioni meno piacevoli ed esaltare gli aspetti che si vogliono far percepire più intensamente, avvicinando il vino a un profilo specifico.
In Agrovin ci impegniamo per la precisione nella messa a punto.
Vini equilibrati che presentano un perfetto bilanciamento tra sensazioni tattili e aromatiche, e per ottenere questo risultato disponiamo di strumenti e prodotti enologici sviluppati dal nostro dipartimento R+D+i che fungono da guida e facilitano i processi per i viticoltori.
Determinare il carattere del vino
Questa conoscenza preliminare del profilo del vino ci permetterà di orientare la messa a punto verso le richieste del consumatore e di ottenere un grande vino, bilanciando le sensazioni tattili e aromatiche.
Equilibrio tra sensazioni tattili e aromatiche
In Agrovin abbiamo sviluppato un linguaggio comune di degustazione che ci permette di definire il profilo del vino in modo semplice e schematico, e lo abbiamo concretizzato in uno strumento che facilita il processo decisionale quando si tratta di definire il carattere del vino e di essere più precisi nella messa a punto del vino.
Profilazione con la gamma SPIRIT
I trattamenti effettuati in questo aspetto richiedono precisione e conoscenza della base e delle proprietà intrinseche degli strumenti da utilizzare in ogni caso. Le alternative di rovere sono in grado di modulare la sensazione gustativa del vino senza modificarne la matrice, ed è con questa filosofia che è stata sviluppata la gamma di alternative SPIRIT, profilando i vini sotto i diversi aspetti gustativi e gli obiettivi ricercati, conoscendo perfettamente le caratteristiche di ciascuno e con la necessità di lavorare a partire dalla conoscenza e dalla differenziazione di ogni vino.
Quando si lavora con le alternative è importante conoscere l’obiettivo ma anche il tempo a disposizione. La gamma di alternative SPIRIT si basa principalmente su due formati molto diversi tra loro, con i quali otterremo un’estrazione e un’integrazione nel tempo molto differenti: i chip e il topping.
Il topping della gamma SPIRIT è prodotto con particolare cura per ottenere un prodotto molto omogeneo con un’elevata superficie di contatto grazie alla sua struttura in pellet, con tempi di estrazione e armonizzazione molto brevi. Inoltre, il vantaggio di queste alternative di topping è l’effetto che hanno sul vino a livello tattile, migliorando in ogni caso diversi aspetti del vino: dolcezza, morbidezza o persistenza.
D’altra parte, la gamma di chips SPIRIT è specificamente selezionata per adattarsi a tutti i tipi di vino, ma con risultati molto diversi. Nonostante richiedano tempi più lunghi di armonizzazione e integrazione nel vino, i vini infusi con questi trucioli sono piacevoli, senza asprezze e senza dominare la base del vino.
Quercia, microssigenazione e RedOx: La tripletta perfetta
Una strategia applicata per facilitare l’integrazione delle alternative è il trattamento combinato con la fornitura di O2. Una volta terminate le fermentazioni alcolica e malolattica, l’apporto di ossigeno deve essere adeguato al tipo di vino, in modo da migliorare l’integrazione dei composti aromatici e dei tannini ceduti dal rovere, senza comportare rischi di ossidazione.
Quercia, micro-ossigenazione e RedOx: la tripletta perfetta
A questo punto, la conoscenza dello stato di ossido-riduzione del vino, attraverso il monitoraggio del potenziale elettrochimico, è essenziale per fornire una dose adeguata alle esigenze del vino. L’apparecchiatura ELECTROWINE – DOSIOX combina entrambe le tecnologie, consentendo una micro-ossigenazione controllata e sicura in base all’effetto che l’O2 sta avendo sullo stato di ossidoriduzione del vino.
Affinamento dei tannini, il tocco finale
I trattamenti effettuati in questo aspetto richiedono precisione e conoscenza della base e delle proprietà intrinseche degli strumenti da utilizzare in ogni caso. Le alternative di rovere sono in grado di modulare la sensazione gustativa del vino senza modificarne la matrice, ed è con questa filosofia che è stata sviluppata la gamma di alternative SPIRIT, profilando i vini sotto i diversi aspetti gustativi e gli obiettivi ricercati, conoscendo perfettamente le caratteristiche di ciascuno e con la necessità di lavorare a partire dalla conoscenza e dalla differenziazione di ogni vino.
Esalta il frutto e fornisce struttura con Tanicol RED VINTAGE
Una strategia applicata per facilitare l’integrazione delle alternative è il trattamento combinato con la fornitura di O2. Una volta terminate le fermentazioni alcolica e malolattica, l’apporto di ossigeno deve essere adeguato al tipo di vino, in modo da migliorare l’integrazione dei composti aromatici e dei tannini ceduti dal rovere, senza comportare rischi di ossidazione.
Esaltare gli aromi varietali.
Ridurre o ammorbidire gli aromi di riduzione.
Per fornire struttura senza influire sull’astringenza del vino.
Aggiunge complessità aumentando i caratteri di frutta nera e rossa.
Grazie alla sua purezza e facilità di applicazione, può essere applicato al vino finito settimane prima dell’imbottigliamento.