L’investimento fato nel corso dell’anno 2024 dall’azienda della Mancha la consolida come punto di riferimento per le cantine che si impegnano nella tecnologia e nell’innovazione nella produzione dei loro vini.
15 gennaio 2025. – Il Gruppo Agrovin, azienda specializzata in soluzioni e applicazioni enologiche, ha investito più di 900.000 euro nello sviluppo di progetti di R&D&I nel 2024. In questo modo, l’azienda ha continuato a rafforzare uno dei suoi obiettivi principali dalla sua costituzione nel 1957: contribuire all’evoluzione del settore enologico a livello regionale, nazionale e internazionale.
La maggior parte dell’investimento è stata dedicata all’incorporazione di nuovi progressi tecnologici all’interno del suo laboratorio, che si estende su più di 600 m2 nella sede di Alcázar de San Juan ed è considerato il più grande laboratorio enologico privato in Spagna, dedicato alla consulenza tecnica e alla ricerca e R+S+i. Esegue più di 35.000 analisi all’anno e più di 60 analisi diverse al giorno, grazie alle sue esclusive attrezzature tecnologiche in grado di offrire un’ampia varietà di determinazioni microbiologiche e chimiche.
Da questo laboratorio, un team tecnico altamente qualificato e con una vasta esperienza nel settore enologico lavora ogni giorno per completare e migliorare la gamma di prodotti e soluzioni tecnologiche dell’azienda, offrendo parallelamente servizi di consulenza per i propri clienti e collaborando con i principali centri di ricerca e Università del settore enologico. Il risultato è che Agrovin ha 37 progetti di ricerca portati a termine e 38 brevetti ottenuti.
Uno dei frutti più recenti di questo lavoro è il progetto SMARTWINERY, realizzato nell’ambito del bando I3 della Commissione europea in collaborazione con l’Università di Murcia, la Wine Technology Platform e la società greca Neuropublic. Un’iniziativa ambiziosa, pensata per aumentare la competitività delle piccole e medie aziende vinicole attraverso tecnologie di produzione del vino intelligenti, efficienti e sostenibili. Lo sviluppo di SMARTWINERY raddoppierà la capacità di lavorazione, ridurrà il consumo energetico del 35% e le emissioni di gas serra del 25% rispetto ai metodi tradizionali.
Tutti questi fattori sono stati decisivi per Agrovin, che ha concluso l’anno ricevendo il premio PTV Innovation 2024 nella categoria R&S&I Management, oltre ad essere finalista nella categoria Individual R&D&I Project per il suo progetto ACTIVEBARREL, un nuovo strumento per il monitoraggio e la tracciabilità del vino nelle botti. Entrambi i premi sono stati accolti con entusiasmo dall’azienda della Mancha, che ribadisce così la sua intenzione di continuare ad essere leader nell’evoluzione e nell’innovazione del settore vitivinicolo.