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Scoprite i nostri sistemi di innovazione e l’alto valore tecnico. Siamo il presente e il futuro dell’innovazione nelle attrezzature per cantine.
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Ceppo di lievito non-Saccharomyces Lachancea thermotolerans selezionato per la sua elevata capacità di sintesi di acido lattico. L’uso di Viniferm NS CHANCE aiuta a risolvere il problema della perdita di acidità nei vini causata dai cambiamenti climatici. Favorisce la produzione di vini più longevi, complessi e untuosi.
Viniferm NS CHANCE non solo ha un elevato potere acidificante – aumento della formazione di acido lattico – ma aumenta anche la complessità aromatica, accentua l’untuosità e la morbidezza – grazie alla formazione di glicerolo – e dà origine a vini con bassa acidità volatile grazie al suo rapido impianto.
La selezione di NS CHANCE è il risultato di un’ampia attività di ricerca che Agrovin ha iniziato più di 10 anni fa, in collaborazione con il dipartimento di Microbiologia III dell’Università Complutense di Madrid. Questa attività, che ha generato un precedente know-how, è culminata in modo specifico nell’ambito del progetto LowpHWine insieme all’Università Politecnica di Madrid. Si tratta di un progetto di consorzio pubblico-privato (IDI-20210393) che gode del sostegno finanziario della CDTI Innovazione attraverso il Programma Strategico CIEN (Consorzi Nazionali di Ricerca Strategica) e che, iniziato nel settembre 2020, terminerà il 31 agosto 2024.
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Ceppo di lievito non-Saccharomyces Lachancea thermotolerans selezionato per la sua elevata capacità di sintesi di acido lattico. L’uso di Viniferm NS CHANCE aiuta a risolvere il problema della perdita di acidità nei vini causata dai cambiamenti climatici. Favorisce la produzione di vini più longevi, complessi e untuosi.
Potere fermentativo | Medio (<10 %/% vol.) |
Temperatura di lavoro | 14-20ºC |
Requisiti nutrizionali | Medio (azoto organico) |
Resa alcolica | Basso |
Resistenza allo zolfo | Moderato (<50 ppm) |
Formazione di acidità volatile | Basso |
10-20 g/hl
Per ottenere i migliori risultati è essenziale assicurarsi che il ceppo sia ben impiantato nel terreno di coltura, quindi è importante:
→ Mantenere una buona igiene in cantina.
→ Aggiungere il lievito il prima possibile.
→ Rispettare il dosaggio prescritto.
→ Reidratare bene il lievito.
Reidratazione:
1.- Aggiungere il lievito secco in 10 volte il suo peso in acqua a 35 oC – 40 oC (10 litri di acqua per 1 kg di lievito).
2.- Attendere 10 minuti.
3.- Mescolare la miscela.
4.- Attendere 10 minuti e aggiungere al mosto, assicurandosi che non vi sia una differenza superiore a 10 oC tra il mezzo reidratato e il mosto.
Precauzioni di lavoro:
– In ogni caso, il lievito non deve essere reidratato per più di 30 minuti in assenza di zuccheri.
– Il rispetto dei tempi, delle temperature e delle modalità di utilizzo descritte garantisce la massima vitalità del lievito idratato.
Assistiamo le aziende vitivinicole nel controllo del processo di vinificazione.