CARATTERISTICHE
Sebbene siano noti gli effetti positivi del glutatione e dei suoi metaboliti precursori sull’aroma e sull’evoluzione ritardata dei vini, lo studio del suo effetto durante la fermentazione e l’identificazione delle pratiche enologiche e dei fattori che ne influenzano il contenuto hanno permesso di sviluppare un percorso enologico in cui il suo effetto protettivo è massimizzato.
Il suo uso è altamente raccomandato nella produzione di vini bianchi da varietà altamente ossidative, ricche di tioli volatili (Chardonnay, Sauvignon Blanc, Verdejo).
La sua elevata capacità antiossidante riduce i livelli di SO2 durante la lavorazione. Particolarmente indicato per la produzione di vini senza solfiti.
Superbouquet EVOLUTION è il risultato del progetto di ricerca VINNOSO2 (INNPACTO IPT 2012-0967-060000) che mira a ridurre i livelli di SO2 durante la vinificazione.
- Nelle prime fasi della fermentazione alcolica, per consentire l’assimilazione e la sintesi del glutatione da parte del lievito.
- Al termine della fermentazione alcolica.
- Affinamento sui lieviti e vino finito.
Per ottenere il massimo effetto protettivo di Superbouquet EVOLUTION è necessario evitare carenze di azoto. Pertanto, si raccomanda l’uso di nutrienti organici fin dall’inizio della fermentazione (Actimax Natura). Evitare l’applicazione di sali di ammonio.
Per la vinificazione a basso contenuto di SO2 o senza solfiti, si raccomanda di effettuare un monitoraggio regolare dell’ossigeno disciolto e della microbiologia.
APPLICAZIONE
- Nelle prime fasi della fermentazione alcolica, per consentire l’assimilazione e la sintesi del glutatione da parte del lievito.
- Al termine della fermentazione alcolica.
- Affinamento sui lieviti e vino finito.
Per ottenere il massimo effetto protettivo di Superbouquet EVOLUTION è necessario evitare carenze di azoto. Pertanto, si raccomanda l’uso di nutrienti organici fin dall’inizio della fermentazione (Actimax Natura). Evitare l’applicazione di sali di ammonio. Per la vinificazione a basso contenuto di SO2 o senza solfiti, si raccomanda di effettuare un monitoraggio regolare dell’ossigeno disciolto e della microbiologia.
DOSAGGIO
- Fermentazione 20-40 g/hl
- Affinamento sui lieviti del vino finito 10-20 g/hl