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METABISOLFITO DI POTASSIO

Categoria Tag Mosto/Vino

Il metabisolfito di potassio è un sale di origine inorganica contenente zolfo e in grado di produrre o generare anidride solforosa quando viene dissociato in un mezzo acido.

Tipo di vino Bianco, Rosato, Rosso
Obbiettivo Protezione microbiologica
Vegano Vegano
Biologico Autorizzato EU

CARATTERISTICHE

La resa teorica di SO2 fornita da K2S2O5 è del 57%.

Un uso corretto della SO2 permette di ottenere vini meno ossidati, con un colore e un aroma migliori, e un’acidità volatile più bassa, grazie ai suoi effetti quali:

  • Antiossidante: ha proprietà riduttive, cattura l’ossigeno e previene la comparsa di note ossidative.
  • Anti-ossidasi: distrugge le ossidasi, impedendo la formazione di crepe.
  • Antimicrobico: esercita attività inibitoria su lieviti, batteri lattici e batteri dell’acido acetico.

Esistono diversi modi di nominare questo composto, tutti ugualmente validi: Metabisolfito di potassio, disolfito di potassio, pirosolfito di potassio e pentaossodisolfato di potassio (IV).

APPLICAZIONE

Su mosto o vino.

DOSAGGIO

  • Alla raccolta 6 – 16 g/hL o 100 kg di uva

Il dosaggio dipende dallo stato di salute delle uve e dall’acidità dei mosti o dei vini.
Il contenuto totale di anidride solforosa non può superare i 150 mg/l per i vini rossi e i 200 mg/l per i vini bianchi e rosati. Se la quantità di zucchero residuo (espresso come glucosio+fruttosio) è pari o superiore a 5 g/l, i valori consentiti sono 200 mg/l per i vini rossi e 250 mg/l per i vini bianchi e rosati.